Qualcuno ha scritto da qualche parte: "Nulla e' per caso, tutto ha un senso"..Mi viene in mente quando la quotidianita' mi porta a chiedermi "il perche'" di cose, comportamenti, azioni e soprattutto incoerenze.
A volte capita che con il trascorrere del tempo, questo "senso" si rivela nella sua pienezza, ma per lo piu' resta un perfetto sconosciuto. Varrebbe la pena di non farsi troppe domande, di non ricercare a tutti i costi motivazioni e risposte che restano disattese. Invidio i superficiali, quelli che vivono con leggerezza, senza star male, senza farsi carico delle ferite che si aprono continuamente, "dentro" e "fuori" di noi.
insensibili? Forse, ma si risparmiano dolore, ansie e paure, che gli altri i "sensibili" non si fanno mai mancare....
Ti dici "Si, ma non mi cambierei.." Davvero?
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